Raee

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I RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) sono rifiuti generati dalle AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), ovvero dispositivi che funzionano tramite elettricità o campi elettromagnetici. Questi includono elettrodomestici, dispositivi di illuminazione, strumenti informatici e di telecomunicazione, dispositivi medici, giocattoli elettronici e distributori automatici.

Caratteristiche dei RAEE
I RAEE comprendono dispositivi obsoleti, anche se talvolta funzionanti, spesso sostituiti a causa del rapido progresso tecnologico. La legislazione europea (Direttiva 2012/19/UE) stabilisce che tali apparecchiature, contenendo materiali potenzialmente pericolosi come piombo, mercurio, cadmio e cromo, devono essere trattate con attenzione per ridurre rischi ambientali e per la salute.

Categorie e Smaltimento
I RAEE sono divisi in diverse categorie, dai grandi elettrodomestici ai piccoli dispositivi e ai sistemi di illuminazione. Inoltre, il sistema di raccolta e riciclaggio differenzia i RAEE in domestici e professionali, con percorsi di smaltimento specifici per ciascuno. Il riciclo segue un processo che include bonifica, smontaggio e recupero meccanico dei materiali, recuperando metalli, plastica e vetro.

Obiettivi di Riciclo e Normative
La normativa italiana richiede ai produttori di AEE di partecipare a sistemi collettivi per la gestione dei RAEE e promuovere il riciclo. Gli impianti autorizzati recuperano fino al 90% dei materiali, tuttavia, la dispersione dei RAEE nei canali non ufficiali rappresenta una sfida ambientale.

Orgotuta munita di paletta, e il gioco è fatto!

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